Storia Della Fondatrice
BEATA MARIA SCHININÀ
1844-1910
L’Istituto delle Suore del Sacro Cuore di Gesù fu fondato a Ragusa (Sicilia), il 9 Maggio 1889, dalla Beata Madre Maria Schininà.
Maria Schininà nasce il 10 Aprile 1844 a Ragusa da Giambattista Schininà Cosentini dei Baroni di S. Filippo e Del Monte e da Rosalia Arezzo dei Duchi di S. Filippo delle Colonne.
Maria, quinta di otto figli, cresce tra l’affetto e le attenzioni dei familiari.
L’arte, le amicizie e le agiatezze della vita nobiliare non le procurano la gioia di cui sente il bisogno. Iniziano così nove anni di ricerca intensa di Dio che, in concomitanza con la morte del padre (1865) e lo sposalizio dell’ultimo dei fratelli (1874), la portano ad abbandonare tutte le sue ricchezze per servire i bisognosi e gli ammalati della propria città. Cercava Dio. Si lascia attirare e lo serve.
Nel 1874 propaga la devozione al Sacro Cuore e fonda l’Istituto del Sacro Cuore, continua la sua opera di bene e accoglie i più poveri. Dopo 4 anni di preparazione, il 9 maggio 1889 si consacra al Signore assieme ad altre 5 compagne e vivono in comunità. Nell’intento di consolare il Cuore di Cristo dilatarono i loro interventi caritativi a tutte le fasce sociali di povertà materiale e spirituale: carcerati, atei, famiglie dissestate, ammalati, emarginati, diseredati, tutti conobbero l’amore del Cuore Divino mediante l’opera coraggiosa persuasiva ed energica di Maria Schininà.
Affrontò con audacia e fede mille difficoltà sia a causa della precarietà dei locali per ospitare i suoi poveri, sia per le incomprensioni talvolta provenienti dal Clero, sia per la penuria dei mezzi finanziari che si rese più sensibile quando decise (1892) di costruire la Casa Madre Nel 1890 Papa Leone XIII benedice a Roma Maria Schininà per il nascente Istituto che, nel 1904, dopo dodici anni di lavori, ha finalmente una propria casa, la Casa Madre.
Ospita con generosità dal 1906 al 1908 il primo gruppo di giovani che danno inizio al nascente Carmelo di Sicilia in Ragusa, e poi (nel 1908) i sinistrati del terremoto di Messina e Calabria.
Muore a Ragusa l’11 Giugno 1910 dopo aver dato solide basi all’istituzione e alle sue figlie, alle quali ripete incessantemente: «Amate, amatevi».
l suo corpo, incorrotto, riposa nella Cappella di Casa Madre.
Il 4 Novembre 1990, nella Basilica di S. Pietro in Roma, Giovanni Paolo II la proclama Beata.
Oggi, l’Istituto delle Suore del Sacro Cuore è sparso nei cinque continenti, grazie alla generosità e alla testimonianza gioiosa di tante suore, che ogni giorno si adoperano per portare il messaggio di Cristo là dove sono chiamate ad operare: attività scolastica, ospedaliera, assistenziale, pastorale.